IL PESO DEI SOGNI
DOCUMENTARIO (Italia, 2016, durata 60')
SINOSSI
Aurelio e Latifa sono una coppia. Vivono a bordo del loro camion e sognano una famiglia tradizionale. Questo ideale deve fare i conti con i pesanti ritmi di lavoro, le scadenze, i “non luoghi”. Il sistema del trasporto su gomma, che segue le rotte del commercio attraverso i corridoi d’Europa, invade e viola totalmente la loro intimità, fino a stritolare i loro sogni nella cabina di un camion. Sullo sfondo un’Europa che i grandi movimenti migratori stanno cambiando.
NOTE DI REGIA
Il film è il risultato di 5 anni di ricerca sul campo. Sono partito seguendo le rotte del trasporto su gomma, nel tentativo di restituire un ritratto dell’Europa contemporanea e i flussi delle merci che ne compongono lo scheletro dei consumi. Ero sicuro che tra gli ingranaggi di questo enorme meccanismo si celavano storie di vita e d’amore che avrei potuto raccontare in un film.
​
​
CREDITI
​
regia: Francesco Mattuzzi
cast: Khoulaly Latifa, Raso Aurelio
sceneggiatura: Francesco Mattuzzi, Alice Bolognani Emanuele Klemp montaggio: Emanuele Kelmp
musica: Alessandro Sambini
sound design: Renato Rinaldi
mix audio: Giuseppe Ielasi
produttore: Francesco Mattuzzi, Paolo Soravia
produzione: Planck Films, KCNet, con il sostegno di Trentino Film Commission e Rai Cinema
paese: Italia
anno: 2016
durata: 60'
formato: color
aspect ratio: 1:1.69
​
PREMI E FESTIVAL
​
(2016) Visioni dal Mondo, Concorso Italiano, Milano premio Rai Cinema
(2016) Festa del Cinema di Roma, Alice nella Città - KINO Panorama│Italia
(2016) IDFA, International Documentary Film Festival of Amsterdam, Doc for Sale.
(2017) Trento Film Festival, sezione Orizzonti Vicini
(2018) Labour Film Festiva, Milano.
(2018) Doc Anno Zero, Institut Francaise - Centre Saint-Louis, Roma
PREMIO RAI CINEMA: ll premio che prevede l’acquisizione dei diritti televisivi per le Reti Rai, è stato consegnato dal vicedirettore di Rai Cinema Paola Malanga con la seguente motivazione: “Per la capacità di raccontare una storia contemporanea intima e universale allo stesso tempo, con una sensibilità per lo spazio, movimento e la composizione, che rivela un’autentica visione cinematografica.”